(S.A.) - Dopo avere seguito passo passo la discussione del bilancio di previsione della Regione Siciliana relativo all’anno 2009 e dopo essere riusciti ad avere approvati alcuni emendamenti che hanno riportato i capitoli di bilancio allo stesso livello del 2008, il coordinamento delle associazione regionali siciliane dell’emigrazione (CARSE), si è riunito a Catania presso la sede di Sicilia Mondo,
(Salvatore Augello) - Con il seguente laconico comunicati stampa, Lombardi manda a casa il suo governo.
“LOMBARDO: AZZERATA LA GIUNTA. NUOVO GOVERNO ENTRO 48 ORE PALERMO -
 “Ho invitato gli assessori della mia Giunta a presentare le dimissioni. Si riparte da capo. Con una nuova Giunta per l’autonomia e per lo sviluppo. Entro le prossime 48 ore la Sicilia avrà un nuovo Governo†Lo ha dichiarato il Presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo d’Orleans. Lombardo ha detto che il nuovo esecutivo si caratterizzerà per un programma essenziale.
L’istruzione è l’area di intervento dalla quale partirà la programmazione del Fondo Sociale Europeo per la Sicilia. Questo il dato che è emerso dal convegno, svoltosi, oggi a Palermo, presso la succursale dell’Istituto professionale Paolo Borsellino. La manifestazione è stata, inoltre, l’occasione per aprire un tavolo di confronto e discussione con gli operatori del sistema scolastico siciliano
(di Agostino Spataro) -  Di questi tempi, si fa un gran parlare di riforma della “sicurezza†anche se non si capisce a che cosa dovrà servire. In realtà , più che una riforma sembra un’invocazione generica, demagogica, nel bel mezzo di una campagna elettorale. Tuttavia, sarebbe da stolti non vedere che per quanto populista sia l’approccio i suoi promotori fanno leva su problemi reali. Il bisogno di sicurezza, infatti, è venuto crescendo nella società ,
Corteo degli studenti da via d'Amelio e dall'aula bunker fino all'albero di Falcone a Palermo. I ragazzi che partecipano al corteo, tra le manifestazioni organizzate per ricordare l'eccidio di Capaci, gridano "venite fuori" per incitare gli abitanti delle strade attraversate ad unirsi a loro. Sono pochissimi i cittadini affacciati ai balconi per assistere al passaggio del corteo;
"Siamo persone di diverso orientamento culturale e politico, con esperienze professionali altrettanto variegate, accomunate dall’interesse per le condizioni e le prospettive degli italiani nel mondo e delle persone che scelgono l’Italia come loro paese di vita". Inizia così la lettera di invito alla presentazione del "Forum per gli italiani nel mondo"