(Salvatore Augello) Uno dei capisaldi della legge 55/80, fu certamente la istituzione dei comitati comunali nper l’emigrazione e per l’immigrazione. Nella prima stesura, essi erano obbligatori per le città capoluogo di provincia, mentre restavano facoltativi per i comuni colpiti da notevoli flussi migratori. A questa norma, che aveva quale obiettivo quello di interessare gli enti locali alla vita delle proprie comunità all’estero, si diede grande importanza da parte delle associazioni,
“Quali sono le tue proposte a Sicilia Mondo per i figli e nipoti dei siciliani all’estero� è il tema del X Premio Letterario Giovanile Sicilia Mondo†per il 2009.
Prima di tornare al passato sarebbe doveroso aprire un dibattito “informatoâ€. Il Parlamento non può essere unicamente il luogo in cui si convertono decreti – spesso con il voto di fiducia. Deve essere il luogo dell’approfondimento e della conoscenza e poi anche della decisione. La strada verso il nucleare è stata riaperta da provvedimenti che nulla avevano a che fare con l’approfondimento e la conoscenza sul tema.
(Antonina Cascio) - “Ho dato la mia parolaâ€, diceva tante volte mio padre quando ero bambina. La parola impegnata serviva come una cambiale, firmata e bollata e non c’era nessuno capace di ribadire chi gliela ricordava. Essendo una piccola ragazzina attenta sempre al lavoro del padre, un lavoro che mi sembrava così importante¡
(Salvatore Augello) - Ci sono voluti cinque anni, per capire che quella legge, pur ottima nell’impianto legislativo, andava rivisitata alla luce della recente esperienza quinquennale. Rivisitata nelle parti più corpose, come ad esempio la concessione di mutui agevolati, rivisitata nelle parti a suo tempo impugnate dal Commissario dello Stato, che impediva di dare contributi alle associazioni all’estero, per cui bisognava trovare il sistema di canalizzare attività verso le comunità emigrate.
(di Mihai Mircea Butcovan – L’OSSERVATORE RUMENO) Ancora una volta gli ultimi stupri di donne hanno riportato in primo piano, paradossalmente, invece del principio dell'inviolabilità del corpo e della mente delle donne, la questione della nazionalità dello stupratore. Di nuovo si pensa che la violenza sulle donne arrivi quasi esclusivamente con lo straniero,