Emergenza Covid19. Fabio Porta (PD Sudamerica): “Non abbandonare a sé stessi i 500 italiani rimasti bloccati in Brasile a causa del blocco dei collegamenti aerei” Dal 15 gennaio scorso ci sono alcune centinaia di italiani (stimati tra le 300 e le 500 persone)
ROMA - Dalla fine dell’800 a oggi sono circa 30 milioni gli italiani che hanno lasciato il nostro Paese. E, infatti, sono tra i 60 e gli 80 milioni i loro discendenti sparsi nel mondo, specialmente in Sud America. E, ad oggi, ci sono molti di questi ultimi che stanno facendo il percorso inverso rispetto ai loro avi,
Mentre prosegue il confronto tra le forze politiche nel tentativo di dare al Paese la guida autorevole ed incisiva di cui i cittadini hanno bisogno, ci sembra doveroso continuare il nostro impegno parlamentari nel lavoro che le Commissioni stanno portando avanti, nonostante la crisi di governo.
Ritengo opportuno ricordare, visto che il provvedimento normativo interessa anche le nostre connazionali residenti all’estero, che la legge di Bilancio per il 2021 ha esteso la possibilità di accedere al trattamento pensionistico anticipato c.d. “Opzione donna”,
ROMA - È andato in scena questo pomeriggio il dibattito dei consiglieri del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero - CGIE durante il secondo incontro organizzato dalla Conferenza Permanente Stato-Regioni-Province Autonome–CGIE, in preparazione della Assemblea plenaria di tale organismo. Sono intervenuti
Sulla piattaforma "Stroncature" ospitato un webinar sul progetto in cui ha partecipato il Direttore Generale per gli Italiani all'Estero Luigi Maria Vignali (foto accanto) - Partirono da Napoli , Genova, Palermo, approdarono in ogni angolo delle Americhe: dalla baia di New York a Boston, San Francisco, New Orleans, nel Rio de la Plata.
PORTA (PD): GRAVE E INOPPORTUNA LA CONTRATTAZIONE DELLA SORELLA DEL SENATORE CARIO PRESSO IL CONSOLATO DI BUENOS AIRES. IL MAECI CHIARISCA E IL MAIE SI DISSOCI