L’USEF CELEBRA LE VITTIME ITALIANE DELLE TORRI GEMELLE

Era tempo che volevamo fare una iniziativa in America da dove l’USEF manca da tempo e dove pensiamo di ricostruire una rete associativa sulla quale stiamo lavorando. Interessante a nostro avviso il motivo che ci spinge a questa decisione, che mira a superare alcuni stantii stereotipi che vogliono la Sicilia terra di mafia, ignorando che la stragrande maggioranza della popolazione è laboriosa ed amante delle regole e della legalità.

Sento il dovere di informare i miei pochi ma fedeli lettori che per un cumulo di motivi, sono costretto ad anticipare la sospensione estiva di un po' di giorni rispetto al tradizionale mese di agosto. Problemi di salute ma anche problemi di famiglia ed un aumento del carico di lavoro dovuto alla programmazione delle attività previste da qui al 31 dicembre che richiedono particolare attenzione.

ROMA – Al 31 dicembre 2022 i cittadini italiani abitualmente dimoranti all’estero sono 5 milioni e 940mila. Circa 3 milioni e 246mila risiedono in Europa e 2 milioni e 384mila in America. Solo il 31,6% degli italiani residenti all’estero è nato in Italia (1 milione e 900mila), ma in Europa questa quota è pari al 41,8% mentre in America centro-meridionale è di gran lunga inferiore al 10%.

*ROMA- 8 agosto 1956: nell’aria si diffonde il suono angosciante delle sirene che annunciano un incidente alla miniera Bois du Cazier, a Marcinelle, in Belgio. In quel momento non si sa ancora, ma è una strage: 262 morti, di cui 136 italiani. La tragedia innesca una serie di riflessioni sulla sicurezza e accende i riflettori sulle condizioni lavorative e di vita dei minatori:

ROMA - È iniziata oggi pomeriggio nell’Aula di Montecitorio la discussione sulla proposta di legge a prima firma Ricciardi (Pd) “Destinazione agli uffici diplomatici e consolari di quota dei proventi derivanti dal rilascio dei passaporti all'estero”. Alla presenza del sottosegretario all’Economia e Finanze Federico Freni, la relatrice del provvedimento Elisabetta Gardini (FdI) – che ha raccolto il testimone da Emanuele Loperfido,

(SA) Si è da poco concluso il ciclo d’incontri dell’ Unione Siciliana Emigrati e Famiglie con i sindaci della Sicilia. Da tempo la Sicilia ha archiviato l’emigrazione dai propri bilanci, ma non ha certo potuto archiviare una problematica sempre più articolata e sempre più responsabile dello spopolamento dei comuni, specialmente quelli della Sicilia interna.

“Australia e Italia possono costruire relazioni bilaterali ancor più forti, soprattutto in campo economico, grazie alla nostra comunità emigrata che, oggi, rappresenta circa il 5% della popolazione australiana”. A dirlo è il Senatore Pd Francesco Giacobbe (foto accaanto), eletto nella circoscrizione Africa-Asia-Oceania-Antartide durante l’evento per la presentazione del libro "ITALY AND AUSTRALIA: