L'autoporto di Siracusa è la risposta siciliana verso una concreta attuazione delle direttive europee alle quali ci stiamo sempre più allineando. Nei prossimi giorni convocheremo i sindaci del territorio per sensibilizzarli alle opportunità offerte dall'autoporto, a cominciare dal rispetto dell'ambiente. Infatti chiederemo loro di non consentire più il transito dei mezzi pesanti all'interno delle città .
(Antonina Cascio) - “Mendoza está que arde¡â€.Mendoza brucia¡ Tornata da un viaggio di solo 24 giorni, mi trovo una Mendoza che brucia. E brucia, purtroppo, grazie alla cattiva amministrazione di un Governo che non è alla altezza della provincia, una provincia piena di risorse economiche, la principale delle quali non è già la coltivazione dei vigneti,(che indubbiamente deve continuare e migliorare ancora)
come è tradizione ormai da alcuni anni, questo incontro ha luogo, qui al Palazzo del Quirinale, in forma unitaria e nel quadro delle celebrazioni per la ricorrenza del 25 aprile. Ciò sottolinea il significato solenne dell’evento odierno, arricchito dalla consegna di Medaglie d’oro al merito civile ai Gonfaloni delle Province di Genova e Forlì-Cesena per gli accadimenti del 1943-45.
(Salvatore Augello) - A valanga sotto l’egida di bandiere di vari colori sotto insegne di brigate di vario genere, scendono i partigiani che con le armi a tracolla e cantando in onore della riacquistata libertà , lasciano le montagne, escono dai rifuggi tra i boschi, nelle cascine, presso le famiglie, che avevano offerta generosa quanto pericoloso ospitalità . Una ad una, le città vengono riconquistata, liberate, affidate ai Comitati di Liberazione Nazionale, che gestiscono il potere in quel momento di grande difficoltà .
« ERA GIUNTA L'ORA DI RESISTERE; ERA GIUNTA L'ORA DI ESSERE UOMINI: DI MORIRE DA UOMINI PER VIVERE DA UOMINI. » (Piero Calamandrei. )
Secondo diverse fonti il numero di partigiani, partendo dalle poche migliaia dell'autunno del 1943, raggiunse alla fine della guerra una consistenza di circa 300.000 uomini. Molti studiosi pongono però dei dubbi sul reale numero di partigiani attivi alla fine della guerra, riportando cifre ben più modeste relative agli uomini e alle donne impegnati direttamente nella lotta armata,
“La Resistenza appartiene alla storia del nostro Paese ed è giusto celebrarla in momenti che uniscano i cittadini e le Istituzioniâ€. “Il valore comune del 25 aprile non può prescindere però dal riconoscere le differenze tra chi, con la lotta di liberazione, si è battuto per la libertà e la democrazia, contro la barbarie, contro la dittatura, contro nazismo e fascismo che portarono alle leggi razziali e allo sterminio degli ebreiâ€.