Sicilia Mondo, con le associazioni aderenti, con l’associazionismo di emigrazione, con le comunità italiane all’estero, protesta vivamente per i tagli indiscriminati alle risorse destinate ai connazionali non residenti. Tagli non giustificati da un progetto politico o da scelte alternative. Le difficoltà economiche che attraversano il Paese non possono mai giustificare la distruzione dei rapporti istituzionali operativi ed umani con i 4 milioni di italiani ed i 60 milioni di altri connazionali che, per ragioni diverse, l’hanno perduta e che, tuttavia, mantengono rapporti e sentimenti di italianità .
“Questo governo ha la piena consapevolezza dei limiti del sistema della Formazione professionale in Sicilia. Proprio per questo, stiamo lavorando per riformare il settore, anche coinvolgendo le associazioni degli imprenditori, per una programmazione degli interventi che tenga conto della realtà del mercato e delle esigenze delle imprese, in modo da far rendere al meglio le risorse, regionali e comunitarie, che abbiamo a disposizioneâ€.
(Salvatore Augello) Come sempre dovrebbe essere, quando una iniziativa ariva a conclusione, si tirano le somme, si fanno i bilanci, ci si ferma un momento, per capire se: a) è stato utile? B) ci possono essere sviluppi? C) come procedere? Tre domande, che ci poniamo anche in occasione della visita in Sicilia della delegazione parlamentare della Provincia di Santa Fè (Argentina) guidata dal Presidente della Camera dei deputati On. Edoardo Di pollina e della quale facevano parte anche
Per la prima volta nella storia del Palrlamento Italiano, la maggiorana si arroga il diritto di scegliere il candidato della minoranza, con una chiara caduta di stile e con un grave attentato alla democrazia. Ma sorge il dubbio, si fa per dire, che in casa Berluscoini non usa rispettare i diritti degli altri e meno che mai la democrazia. Non piaceva e non piace al cavaliere Leoluca Orlando (nella foto)
(di Agostino Spataro) Come previsto, il piano di rientro dal deficit della spesa sanitaria siciliana (fra le più alte e improduttive d’Italia e d’Europa) è divenuto il vero banco di prova per la tenuta e la credibilità politica del governo di Raffaele Lombardo e della stessa maggioranza di centro-destra. Non a caso il governatore, che ben conosce i suoi alleati di coalizione, ha pensato di affidare la gestione dell’assessorato (un tempo molto appetibile) ad uno stimato magistrato, il dottor Massimo Russo,
Il Governo ha accolto come raccomandazione l’Ordine del Giorno presentato dal Partito Democratico in materia di assegno sociale. L’Ordine del Giorno, firmato dai parlamentari Porta, Bucchino, Farina, Fedi, Garavini e Narducci,