Cicciu, pudditru, lazzaruni e latru! Ci li futtisti li chiavi a San Pitru! Ci li mintisti darriri lu quatru, Cicciu, pudditru, lazzaruni e latru! Sei un mariuolo irrispettoso con tale inesperienza ed incoscienza da non portare rispetto nemmeno ai "Santi".
"Stare una picata", "tascio" e "cassariarsi": origine dei modi di dire palermitani - Blog Parliamo di modi di dire palermitani, modi che è capitato un po’ a tutti di usare, spesso senza sapere perché si dice così… oggi ve lo spiego io! o almeno ci provo.
Spesso ascoltando parlare correntemente il Siciliano si incontra difficoltà a comprendere certe espressioni che, tradotte letteralmente in italiano, sembrano prive di significato o hanno un significato che non lega con il resto del discorso.
A tu si ca si omu...no to suru! Tu si che sei un uomo......no tua sorella! A vigna si chianta quannu u vinu 'un vali nenti il vigneto va piantato quando il vino non ha valore di
Ci sono dei verbi che anche noi siciliani abbiamo ormai dimenticato e pressoché abolito dal nostro dialetto, sostituendoli con dei sinonimi o con delle forme “ambigue”, magari direttamente “sicilianizzate” dall’italiano.
Nun purmintiri a li santi diuna né a li carusi cudduruna. Non promettere ai santi digiuni né ai ragazzi focacce. Cu spranza di l’antri sta, la so pignata ‘nu vuddi ma. Non bolle mai la pentola di chi sta a speranza di altri.