“Abbiamo approvato un disegno di legge, che giudico fondamentale per favorire i processi di sviluppo del settore produttivo siciliano. Il provvedimento si inserisce nel quadro del complessivo potenziamento del sistema imprenditoriale nei suoi vari settori. Grazie ad esso sarà possibile dare risposte in tempi brevi alle attese dell'imprenditoria sana della nostra terra
L'assessore regionale alla Cooperazione e Commercio, Roberto Di Mauro, ha firmato il decreto che riconosce lo status di “Comune ad economia turistica e città d'arte†a Blufi e Balestrate in provincia di Palermo, ad Agira, nell'ennese, a Calatafimi-Segesta (Tp) e a Solarino (Sr),
 PRECARI DEL COMUNE, SUL FILO DELLA PRECARIETA’ E DELLA DISPERAZIONE!!! 03/12/2008 l’ VIII commissione consiliare di Palazzo Zanca presieduta dal Dott. Capillo, si è riunita in seduta straordinaria
Tre generazioni di giovani figli di siciliani, sono state la "primavera" di Sicilia Mondo in tutte le stagioni della sua storia. Tantissimi ragazzi e ragazze, bellissimi, con la Sicilia nel cuore. Motori di una sicilianità da sogno. Perchè ovunque ci sono loro, lì c’è la Sicilia, quella vera. Li abbiamo incontrati negli Stati Uniti, in Sud America, in Australia,
“Difficile immaginare che la maggioranza si spingesse ad un punto tale di irresponsabilità : pur di salvare qualche poltrona e tutelare qualche assessore, faranno tagliare 40 milioni di euro ai sicilianiâ€. Lo dice Antonello Cracolici, presidente del gruppo PD, dopo il rinvio in commissione del ddl di riforma sugli Enti Locali.
Quando Berna ostacolava i ricongiungimenti familiari dei nostri emigranti. E i mariti assumevano le mogli come domestiche per farle arrivare Le mogli e i bambini degli immigrati? «Sono braccia morte che pesano sulle nostre spalle. Che minacciano nello spettro d'una congiuntura lo stesso benessere dei cittadini. Dobbiamo liberarci del fardello».
Cambia il metodo di assegnazione dei finanziamenti comunitari per il comparto agrumicolo. Non più il solo aiuto alla trasformazione, ma un contributo anche alla produzione. Con il completamento della ricognizione sulle superfici, da parte dell’Agea, l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura, ottiene il via libera il decreto del ministro delle Politiche