la Terza Pagina

di PASQUALE HAMEL (foto accanto) - “Quando Massimo d’Azeglio, uomo dallo sguardo lungo, ammoniva che fatta l’Italia, sarebbe stato necessario fare gli italiani, metteva a nudo un problema che, non essendo stato risolto in oltre centocinquant’anni dalla realizzazione dello stato unitario,

La presenza di una nutrita e qualificata partecipazione democristiana nell’Associazione italo-araba aveva anche una spiegazione politica riconducibile al nuovo approccio della Dc verso il mondo arabo. Una vera e propria svolta verificatasi, nella prima metà degli anni ’70, grazie all’intuizione che ne trasse l’on. Aldo Moro

Tra loro: i tre fratelli Stacchiotti di Giulianova, il Sindaco emerito di Teramo, Carino Gambacorta e il giornalista italoamericano, Lino Manocchia TERAMO – In occasione della Giornata della Memoria, nel Palazzo del Governo, a Teramo, il Prefetto Massimo Zanni ha consegnato le medaglie d’onore conferite con Decreto del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella,

"GIORNALISTA SENZA GIORNALE", LIBRO DI AGOSTINO SPATARO di Agostino Spataro

 INTRODUZIONE/ Una premessa necessaria

1... Perché questo titolo? Per spiegarlo ci vorrebbe un lungo discorso che vi risparmio. La carta costa, il tempo è prezioso. Andiamo, dunque, all’essenziale partendo da un episodio sgradevole

IL PRESENTE SENZA IL PASSATO E’COME UN ALBERO SENZA RADICI

Da una premessa necessaria

1... . Questo libro vuole essere un contributo, non esaustivo, per ten¬tare di ritrovare e riproporre taluni filoni della parlata locale di Ioppolo Giancaxio ossia della nostra lingua madre. Ho cercato - a mio modo e con i mezzi possibili -

LA BIBLIOTECA DELLE MIGRAZIONI “DINO BUZZATI” PRESENTA IL LIBRO “BALLANDO BELLA BIMBA. DALLE DOLOMITI ALLA GERMANIA.

UNA STORIA DI GUERRA, AMORE, EMIGRAZIONE E RISCATTO”

BELLUNO – La Biblioteca delle migrazioni “Dino Buzzati”, con il patrocinio dell’Associazione Bellunesi nel Mondo

*GLI SPIGOLATORI DI MAGGIO

Era la fine del 1946 ed ancora ogni tanto in paese arrivava a piedi uno p più di un prigioniero che rientrava dalla prigionia o dalle valli e le montagne del nord dove aveva combattuto contro i fascisti ed i tedeschi fino alla liberazione.