IMMIGRAZIONE ITALIANA IN SVIZZERA TRA IL 1970-1990: LE REAZIONI DELLA POLITICA ITALIANA – DI GIOVANNI LONGU
BERNA - Tra la fine degli anni '60 e i primi anni '70 la pressione sugli stranieri era così forte che migliaia di italiani lasciarono la Svizzera. Almeno fino alla metà degli anni Settanta, l’emigrazione è stata considerata dalla politica italiana un male necessario e tutti i grandi partiti,
ORIGINI E SVILUPPO DELLA FILEF
La Federazione italiana dei lavoratori emigrati e famiglie, in acronimo FILEF, è stata fondata nel novembre 1967 ad opera di Carlo Levi, Paolo Cinanni e di altri intellettuali, artisti e attivisti sociali e politici, tra cui Ferruccio Parri, Renato Guttuso, Claudio Cianca, Gaetano Volpe,
ACCOGLIENZA ED INTEGRAZIONE IN SICILIA, APPROVATA LA NUOVA LEGGE REGIONALE
Prevista l’istituzione di un Osservatorio regionale sul fenomeno migratorio e di un albo per i mediatori culturali L’Assemblea regionale siciliana ha approvato all’unanimità lo scorso 20 luglio la nuova legge sull'integrazione e l'inclusione sociale degli stranieri.
“MOBILITÀ, MIGRAZIONI E DIRITTI”: LA CONVERSAZIONE PROMOSSA DA ANGELA SCHIRÒ PER LA FESTA DELLA RIVISTA LEFT WING (ROMA, 10 SETTEMBRE)
“Quando ho proposto di inserire nel mosaico della festa della rivista Left Wing un mio tassello, scelto sulla base della mia esperienza diretta,
Per convenzione, il nomadismo non è generalmente considerato come tipo di migrazione in quanto non vi è alcuna intenzione, da parte dei popoli nomadi, di stabilizzarsi in un'area specifica e gli spostamenti avvengono in maniera costante entro aree più o meno vaste,
«VOI AVETE CREATO IL CAOS, NOI DONNE RESISTEREMO»
Afghanistan. Intervista a una delle attiviste di Rawa, la storica Associazione rivoluzionaria delle afghane fondata nel 1977: «È un macabro scherzo sostenere che democrazia e diritti di genere fossero gli obiettivi degli Usa e della Nato.
Dal “Corriere d’Italia” di Francoforte - Anche in questa delicata fase pandemica si registrano movimenti di connazionali da e per l’Italia. Giovani, lavoratori e lavoratrici con o senza esperienze professionali lasciano l’Italia per cercare un futuro migliore.