Dopo la seconda guerra mondiale l'emigrazione riprese con nuovo vigore e nuove caratteristiche. Dal 1946 al 1970 espatriarono quasi 7.000.000 di italiani provenienti prevalentemente dalle regioni del Centro e del Sud. Il tasso di emigrazione, pari al 5,3% fino al 1955, è salito a ca. il 6,6% dal 1956 al 1965 per poi scendere al 4% dal 1966 al 1970. La corrente continentale ha continuato a prevalere su quella transoceanica fino a pesare per il 74% nel quinquennio 1966-70.