Parliamo di migrazioni

Le condizioni dell’Italia alle richieste europee: prima di aprire nuovi centri di accoglienza Roma pretende il via libera alla distribuzionedi 160mila profughi tra i Paesi Ue

regolamento Dublino II (formalmente regolamento 2003/343/CE) è un regolamento dell'Unione Europea, in tema di diritto di asilo.

 Storia

Venne emanato nel 2003, di fatto in sostituzione della Convenzione di Dublino. La Convenzione di Dublino era stata firmata a Dublino, in Irlanda il 15 giugno 1990, ed entrata in vigore il 1 ° settembre 1990

 

PARLIAMO DI MIGRAZIONI: DECRETO FLUSSI 2015

PROGRAMMAZIONE TRANSITORIA DEI FLUSSI D'INGRESSO DEI LAVORA TORI

NON COMUNITARI PER LAVORO STAGIONALE NEL TERRITORIO DELLO STATO

PER L'ANNO 2015

VISTO il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, e successive modificazioni ed

Introduzione: Nella seconda metà dell’800 l’emigrazione italiana presentava ancora le caratteristiche di un fenomeno spontaneo che riguardava solo una minima parte della popolazione del Regno.
Verso la fine del secolo, invece, il numero di espatri iniziò ad assumere quelle proporzioni e quel radicamento,

13.000 nuove quote di ingresso -  Invio delle domande dalle ore 9,00 di venerdì 8 maggio.

È stato registrato dalla Corte dei Conti ed è in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 2 aprile 2015, che prevede un’apertura dei

Le ultime notizie sul fronte CGIE confermano che la nuova composizione del Consiglio, decisa dal Governo in conseguenza di un necessario ridimensionamento dell’impianto di spesa, sarà quella prevista dalla legge, basata sul numero delle iscrizioni all’AIRE, senza aggiustamenti. La norma approvata è stata giudicata da molti sbagliata.

L’Italia è oggi il sogno, per alcuni avveratosi, di molti immigrati provenienti dai paesi più poveri dell’Europa e del mondo. Ma in passato non è stato così. Gli Italiani infatti sono stati protagonisti dei più grandi flussi migratori della storia tra Otto e Novecento Nell’Ottocento l’arretratezza agricola spinse migliaia di lavoratori,