Non mi è capitato spesso in questa legislatura. Ma ieri sera quando l’aula di Montecitorio ha approvato in maniera definitiva la legge sui diritti dei figli naturali ho provato un momento di gioia allo stato puro. Finalmente una giornata che valeva la pena di essere vissuta, un voto che vale un'intera legislatura.

(SA) - Non possiamo ignorare che una grande organizzazione come quella dell’ANFE, tante volte incrociata in diverse parti del mondo dove il comune obiettivo di assistere gli emigrati ci ha portato, compie 65 anni. Una vita non solo trascorsa tra gli emigrati, ma anche spesa a migliorare la qualità della vita di parecchie centinaia di migliaia di persone, attraverso l’impegno nel campo della formazione.

So di correre il rischio di essere ripetitivo e noioso, ma per me i diritti dei nostri pensionati residenti all’estero - che ho l’onore di rappresentare - sono più importanti del giudizio sulle mie battaglie e sui miei comunicati. Ancora una volta quindi (rassicuro però l’Inps, il Ministero del Lavoro e i Patronati, che questa è l’ultima)

L’assegno di solidarietà per le famiglie monoparentali era l’obiettivo di una proposta di legge presentata all’inizio dell’anno dall’On. Gino Bucchino e co-firmata da 40 parlamentari di diversi schieramenti politici. Considerato che la proposta non è stata ancora discussa dal Parlamento, l’On. Bucchino l’ha rinnovata trasformandola in un Ordine del giorno durante la discussione della Legge di stabilità che è stato approvato dal Parlamento.

Una vessazione fiscale che dura da più di 10 anni quella subita dai nostri connazionali residenti in Brasile, tassati due volte dall’Italia e dal Brasile sulle loro già esigue pensioni. Una doppia tassazione – ingiustificata e arbitraria - che ha ridotto ingiustamente l’importo delle prestazioni pensionistiche dei nostri emigrati e che ha indotto l’On. Fabio Porta a presentare una interrogazione ai Ministri dell’Economia, degli Esteri e del Lavoro

L’ordine del giorno è stato approvato con 219 voti contro 204. Hanno votato a favore i gruppi del PD e della Lega, contro il Pdl,l’Italia dei Valori, l’UDC e il MAIE L’assemblea della Camera ha approvato, nonostante il parere contrario del Governo su un punto qualificante, l’ordine del giorno presentato dagli eletti del Pd eletti all’estero, primo firmatario Fabio Porta, in (foto accanto)

Nella legge di stabilità in queste ore all’esame della Camera, compare un’importante novità, frutto di emendamenti approvati nel lavoro di commissione. Mi riferisco alla prosecuzione del finanziamento per i prossimi tre anni di 2,3 milioni a favore della minoranza italiana in Croazia e Slovenia, di 3,5 milioni a favore degli esuli istriani, fiumani e dalmati e di 5,4 milioni circa a tutela della minoranza slovena nella regione Friuli-Venezia Giulia.