Ad un anno dalla discussione in Parlamento di una interpellanza urgente sull’annosa questione della “fila della cittadinanza†il parlamentare torna ad esprimere la propria preoccupazione sul tema Impossibilitato a partecipare alla riunione dell’Intercomites del Brasile in programma a Rio de Janeiro, l’On. Fabio Porta (unico parlamentare italiano residente in Brasile) ha scritto ai partecipanti una lettera di saluto nella quale affronta alcune delle principali questioni oggetto della riunione.
“Il turismo, soprattutto in questa fase di crisi così acuta sul piano economico e sociale, è una grande spinta verso la ripresa e, per noi, una fonte certa di ricavi, in Italia e all’estero. Nel 2010 si sono verificati circa 45 milioni di arrivi nel nostro paese e un introito di 29 miliardi; nell’ultimo anno il comparto si è sviluppato di un ulteriore 5%.
Un’interrogazione del parlamentare dell’America Latina sulla disposizione della Banca Centrale dell’Argentina che impone la “pesificaciòn†dei ratei in euro “I pensionati italiani in Argentina, già penalizzati come tutti gli altri nostri connazionali dalla forte contrazione del sostegno alle politiche emigratorie e, in particolare, dalla diminuzione dei fondi per l’assistenza diretta e indiretta, da una decina di giorni hanno ricevuto anche un supplemento di pena, questa volta sul versante dei rapporti con il Governo argentino.
INDISPENSABILE ED URGENTE L'INTERVENTO DEL MINISTERO DEGLI ESTERI E DEL MINISTERO DEL LAVORO PER SALVAGUARDARE GLI INTERESSI DEI PENSIONATI ITALIANI IN ARGENTINA
Nell'indifferenza delle autorità italiane i pensionati argentini vedono decurtate le loro pensioni Ancora una volta ci si trova di fronte all’ennesimo grave problema per gli emigrati italiani in Argentina, senza alcun preavviso e senza comunicazione ufficiale o intervento delle autorità locali italiane e tantomeno del Ministero Affari Esteri, che dovrebbero tutelare in modo adeguato, di fronte al governo argentino
BUCCHINO (PD): “IL GOVERNO HA ASSUNTO L’IMPEGNO DI RISOLVERE IL CASO DELLE DONNE CHE HANNO PERDUTO LA CITTADINANZA PER MATRIMONIO CON STRANIERO. ORA FACCIA PRESTOâ€
In un’altra giornata purtroppo amara per gli italiani all’estero – quella della conversione in legge del decreto che ha sancito il rinvio delle elezioni per il rinnovo dei COMITES e del CGIE – qualche motivo di conforto viene dall’accoglimento da parte del Governo di alcuni ordini del giorno presentati da deputati del PD.
Sulla conversione del decreto di rinvio delle elezioni di Comites e Cgie in aula abbiamo sentito molte legittime posizioni. Mi preme sottolineare alcuni aspetti importanti per evitare che su questo tema si faccia confusione. Ricordo all’On. Picchi che la pessima riforma di Comites e Cgie ferma alla Camera, nulla, ma proprio nulla, avrebbe modificato in rapporto alle modalità di organizzazione del voto.
Intervento dell’On. Marco Fedi nell’ambito della discussione generale del disegno di legge: S. 3331 - Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 maggio 2012, n. 67, recante disposizioni urgenti per il rinnovo dei Comitati e del Consiglio generale degli italiani all'estero (A.C. 5342)