Tra le principali questioni in attesa di risposte: gravi ritardi sulle pratiche di cittadinanza, accordi bilaterali e sostegno ai corsi di lingua italiana. Con una “Lettera Aperta” indirizzata all’Ambasciatore d’Italia in Brasile, Gherardo La Francesca, il deputato italiano eletto in America Meridionale Fabio Porta mette in evidenza alcune questioni urgenti che da alcuni anni attendono una risposta da parte delle nostre istituzioni.

Due “distrazioni” tutte italiane umiliano e penalizzano migliaia di pensionati residenti all’estero, nell’indifferenza di coloro che a livello di Governo, di Parlamento e di forze sociali dovrebbero provvedere. La prima è la prestazione dell’importo aggiuntivo che spetta per legge e che invece non viene pagata da oltre dieci anni a oltre 8.000 pensionati italiani residenti all’estero, in gran parte in America Latina.

Si profila un risultato aperto sull’applicazione dell’IMU alle case che gli italiani all’estero posseggono in Italia. Anche se l’aliquota fiscale dell’imposta – piena o ridotta – e l’eventuale detrazione saranno stabilite autonomamente dai comuni, in Commissione Finanze della Camera si è riusciti a evitare il solito rifiuto ribadito ogni volta che si sono affrontate questioni di interesse dei nostri connazionali all’estero.

L’On. Gino Bucchino ha presentato ieri alla Commissione Finanze della Camera dei deputati un emendamento al Decreto fiscale che prevede l’equiparazione della casa posseduta in Italia dagli italiani residenti all’estero all’abitazione principale degli italiani residenti in Italia. Se l’emendamento fosse accolto si applicherebbe alla casa in Italia degli italiani non residenti, ai fini dell’IMU,

Il Servizio Anti-discriminazioni dell’ASGI ha inviato una lettera al Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca lamentando i profili discriminatori della normativa nazionale in materia di borse di studio per il perfezionamento all’estero, di cui all’art. 5 della legge 30 novembre 1989, n. 398 (“Norme in materia di borse di studio universitarie”, pubblicata in G.U. 14.12.1989, n. 291).

Secondo il Dipartimento delle Finanze la legge n. 16 del 1993 che stabiliva ai fini dell’ICI per gli italiani residenti all’estero sia l’equiparazione ad abitazione principale dell’immobile posseduto in Italia sia diverse modalità di pagamento, deve ritenersi superata dalla nuova normativa sull’IMU (ex ICI) che si applica a partire dal 1° gennaio 2012. Ciò significa che per i cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato non può più considerarsi adibita ad abitazione principale l’unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia.

All’incontro, aperto dal Coordinatore PD Brasile Andrea Lanzi, ha partecipato anche un rappresentante dei giovani democratici dell’Argentina. Si sono incontrati a San Paolo i “Giovani Democratici” del Brasile. L’Assemblea, promossa per la prima volta grazie al coordinamento del Segretario del PD Brasile Andrea Lanzi e del Coordinatore dei giovani del PD di San Paolo Tiago Fappi, è stata aperta da un video-messaggio del Segretario Nazionale dei “Giovani Democratici” Fausto Raciti.