(SA) - Da oltre un anno, l’Unione Siciliana Emigrati e Famiglie (USEF) con la preziosa collaborazione dell’On. Fabio Porta sia impegnando il circolo di Rosario che la sede centrale in Sicilia, si occupa dell’annoso problema della cittadinanza dei discendenti dei cittadini italiani dell’ex impero austroungarico. Alcuni risultati li abbiamo raggiunti,

Rosario, 30 novembre 2021 Caro Ambasciatore Fabrizio Lucentini Vogliamo cogliere l'occasione della Sua visita al nostro collegio elettorale per inviarLe i nostri saluti. Siamo un gruppo di persone che si sono incontrate e conosciute qualche anno fa nella nostra ricerca del riconoscimento della cittadinanza italiana.

(SA) - Giorni fa sul giornale “La Sicilia” è apparsa una intervista nella quale si parlava della consulta regionale dell’emigrazione e si muoveva un rimprovero ai politici che non hanno ancora provveduto a cambiare la legge 55/80 come pare da molti promesso. Il tutto parte dalla comunicazione giusta e doverosa comparsa sul sito della Regione da parte dell’Assessore alla Famiglie alle Politiche Sociali ed al Lavoro,

La firma del trattato del Quirinale tra Italia e Francia è certamente un evento importante e nuovo per le prospettive dell’Europa e per tutti noi. Esso si colloca nel solco della migliore tradizione europeistica ed è una leva per sostenere ed accelerare i processi di transizione in campi ormai vitali, come quello ambientale,

Da Migrantes Online ROMA – In un’Europa che è pronta a ergere muri per tener fuori i migranti, Sophia Impresa Sociale crea ponti: grazie al sostegno della Fondazione Migrantes, è partita la nuova edizione di Educare senza Confini che ha l’obiettivo di cambiare la percezione degli studenti sul fenomeno migratorio.

IL “CAREGHETA”: L’ARTE DI IMPAGLIARE LE SEDIE, DEL LAVORO E DEL SACRIFICIO I seggiolai segnano un’epoca nella nostra provincia e oggi possiamo saperne di più attraverso la voce di Elio Da Rozze, classe 1941. Originario di Rozze, paese fantasma dall’alluvione di California del 1966. Valigia sempre in mano, Elio ha lavorato in mezzo mondo: Canada, Scozia, Corea

ROMA - Il fenomeno migratorio nel terzo millennio, che il Covid ha solo parzialmente rallentato, induce ad interrogarsi sulla complessità e le peculiarità dell’ibridazione culturale, linguistica della nuova generazione di italiani nati fuori dai confini nazionali, figli di coloro che hanno lasciato il Paese negli ultimi vent’anni. Le famiglie transnazionali, caratterizzate da dinamiche complesse, non sono state ancora sufficientemente considerate negli studi sulle mobilità contemporanee.