Proverbi e Culture

Come avviene ancora oggi, anche nel lontano passato a Castelvetrano avveniva la lettura del “tistamentu di lu nannu”, con la presa in giro dei personaggi più conosciuti, sindaco in testa. Questa tradizione, sorta in piena civiltà maschilista non prevede il testamento della Nanna.

Il carnevale è una festa che si celebra principalmente nei Paesi di tradizione cristiana e in particolare in quelli di rito cattolico; è una festa mobile, che si aggira tra la fine di febbraio e i primi di marzo.

Peppi Nappa, è una antica maschera siciliana, affermatasi in Sicilia nel XVI secolo con la nascita della “Commedia dell'arte”, quando l’attore, indossando la maschera recitava improvvisando la sua parte. Questo genere teatrale è rimasto popolare fino al XVIII secolo,

LA REGIONE TOSCANA ACQUISTA ARCHIVIO STORICO - OLTRE 5 MILIONI DI PEZZI - EVITANDO DISPERSIONE

“Un patrimonio culturale di altissimo valore storico come l'archivio fotografico Alinari non poteva che essere pubblico.

STORIE E TRADIZIONI DEL POPOLO SICILIANO TRA ANEDDOTI E MODI DI VIVERE

di Vito Marino (foto accanto) -  Il Siciliano di una volta conservava anche nell’età matura, un temperamento spontaneo, vicino alla natura, senza sotterfugi, con trasporti di generosità e gelosie, gioie e dolori,

NNIMINI o NNIVINAGGHI o MINIMINAGGHI NNIMINAGGHI (INDOVINELLI ) ‘NGRASCIATI

Una volta, quando ancora non c'era la TV con le interminabili telenovele ammazza tempo, gli indovinelli facevano parte del passatempo di tutti, specialmente in occasione delle riunioni fra parenti ed amici.

SANTUZZA

Antonio Uccello, scrittore siciliano, nel suo libro: AMORE E MATRIMONIO NELLA VITA DEL POPOLO SICILIANO riporta una dichiarazione d'amore trovata scritta nella carta d’imballaggio di un'arancia da ignota fanciulla siciliana; ne riporto il contenuto: