“No olvidar es asegurar el futuro†(Non dimenticare e’ assicurare il futuro, NdT): questo lo slogan dell’associazione dei familiari dei desaparecidos e dei detenuti politici argentini durante la dittatura, che ha incontrato a Rosario l’On. Fabio Porta (PD), Vice Presidente del Comitato per gli Italiani all’Estero della Camera dei Deputati.
(Agostino Spataro) Il Movimento per l’autonomia di Raffaele Lombardo pare abbia inventato una nuova tecnica di soluzione di taluni rebus che la politica non riesce a sciogliere per le vie ordinarie. L’invenzione è stata presentata, in pompa magna, alla festa del movimento, alla fiera campionaria di Messina dove si è vista campeggiare la parola “sudditi†alla quale sono state tagliate “diti†ossia le due sillabe finali. Una scomposizione sillabica imperfetta, anche un po’ goliardica, che per magia fa risaltare il sospirato “Sudâ€, disperato e appesantito da antichi, irrisolti problemi, sul quale pendono nuove minacce d’emarginazione e insidiose manovre populistiche.
Mentre Walter Veltroni saliva sul palco del Circo Massimo a Roma, l’On. Fabio Porta (PD) saliva la scaletta dell’aereo che lo avrebbe portato in Sudamerica per alcune intense giornate di incontri istituzionali e soprattutto politici; in Argentina e Brasile infatti il parlamentare italiano eletto nelle liste del Partito Democratico parteciperà ad alcune iniziative
(Gianni Pittella)* Le migliaia di striscioni che nei cortei della grande manifestazione di ieri denunciavano l'ennesimo scippo del diritto di ognuno di noi di scegliere i propri rappresentanti nelle istituzioni,danno il senso dello sdegno di tantissimi cittadini di fronte alla proposta di legge di riforma del sistema elettorale per le eropee che domani arriva in aula alla Camera.
(Salvatore Augello) Prima di entrare nel merito della della partecipazione alla manifestazione del PD, da parte di una rappresentanza degli italiani nel mondo, manifestazione che ha visto un popolo partecipare alla grande protesta battezzata “salviamo l’Italiaâ€, voglio citare un passo di uno scritto di Pietro Calamendrei, pronunciato in occasione del terzo congresso in difesa della lingua nazionale tenuto a Roma l’11 febbraio del 1950. Questo il passo del discorso: "Facciamo l'ipotesi, così astrattamente, che ci sia un partito al potere, un partito dominante, il quale però formalmente vuole rispettare la Costituzione, non la vuole violare in sostanza.
SONDERSCHULEN IN ITALIA? PER L’ON. GARAVINI (PD) L’ESPERIENZA DELLA NOSTRA EMIGRAZIONE IN GERMANIA DIMOSTRA QUANTO SIANO SBAGLIATE LE CLASSI DIFFERENZIALI
(fonte aise) - È piuttosto aspro il dibattito sociale e politico scatenato dalla mozione approvata dalla Camera il 15 ottobre su proposta del capogruppo leghista Roberto Cota, che vorrebbe introdurre nel sistema scolastico italiano le "classi differenziali" per bambini stranieri. Un provvedimento contro il quale il leader del PD, Walter Veltroni, ha brandito l’esperienza vissuta dai nostri emigrati nel secolo scorso. Abbiamo perciò ritenuto doveroso interpellare chi, come i parlamentari italiani eletti all’estero, hanno vissuto direttamente o indirettamente questa esperienza.